Ogni lezione è un'esperienza di apprendimento che va pensata e realizzata all'interno di un percorso unitario precedentemente organizzato, che si configura come una parte significativa altamente omogenea ed unitaria, occasione di studio e di ricerca su una tematica di riferimento o su un problema concreto.
Risulta indispensabile inserire ogni lezione in un contesto preliminarmente definito, tenendo presente sia le componenti pedagogiche: a chi è rivolta la lezione, quale la natura della disciplina, quali le strategie?, che didattiche: inserire il contenuto nel contesto, scomporlo in elementi costitutivi, presentare le abilità necessarie e gli obiettivi da raggiungere.
Di seguito verranno elencati i punti da tener presente nella progettazione di una lezione:
La valutazione della situazione iniziale degli allievi
La definizione degli obiettivi educativi e didattici e dei relativi metodi e strumenti
L'organizzazione degli argomenti secondo una difficoltà progressiva (tassonomia degli obiettivi)
La verifica finale dei livelli di apprendimento raggiunti
Analizziamo più dettagliatamente questi elementi.
Analisi della situazione di partenza
La valutazione della situazione di partenza comprende l'analisi delle caratteristiche psicologiche, sociali e culturali di ciascun alunno e del gruppo classe nel suo complesso. All'inizio dell'attività di programmazione, pertanto, l'insegnante effettuerà, in collaborazione con gli altri docenti, tale analisi, individuando la sussistenza o meno dei prerequisiti generali indispensabili l'apprendimento della materia.
Sono da considerare: la comprensione della lettura, il pensiero logico concreto ed astratto, il senso critico è la capacità di comprendere l'esatto significato delle parole, soprattutto del lessico proprio della disciplina. Ovviamente ogni singola disciplina prevede poi l'esigenza di valutare anche altre abilità pregresse.
In funzione dei risultati raggiunti da tale verifica, il docente dovrà calibrare gli interventi didattici e formativi nei confronti del gruppo classe. In particolare, il docente dovrà verificare che ogni alunno abbia ben inseriti nel proprio bagaglio di conoscenze i concetti della disciplina trattati in precedenza, individuati nei prerequisiti minimi per affrontare la lezione e costituenti la base per progredire nello studio della materia.
La descrizione degli obiettivi specifici di apprendimento
La descrizione degli obiettivi costituisce l'elemento più rilevante ai fini di una verifica puntuale. Il docente dovrà considerare quelli che sono gli obiettivi individuati dalle Indicazioni Nazionali e dalle Linee Guida per la sua materia, oltre che quelli previsti dal curricolo d'istituto.
I contenuti e i metodi
I contenuti verranno organizzati in percorsi didattici relativi agli snodi essenziali della disciplina che, a loro volta potranno essere suddivisi in lezioni, con individuazione di obiettivi, argomenti, metodi e modalità di verifica. La programmazione dei vari percorsi potrà essere concordata con i docenti di discipline affini qualora si riferiscono ad argomenti comuni o strettamente collegati. Sotto questo profilo, molti manuali scolastici sono strutturati per agevolare il docente nel lavoro di costruzione dei progetti formativi. I metodi varieranno a seconda dei contenuti e degli obiettivi che si intendono perseguire.
La verifica degli apprendimenti. La valutazione autentica
Gli apprendimenti degli studenti sono espressi da obiettivi educativi e disciplinari declinati in:
Conoscenze ovvero l'insieme degli elementi cognitivi necessari per lo svolgimento di determinate esecuzioni (saperi)
Abilità ovvero l'esecuzione corretta e finalizzata a determinati compiti osservabili e misurabili che danno certezze delle conoscenze acquisite (saper fare)
Competenze ovvero l'insieme di abilità che concorrono la soluzione di una situazione problematica che includono degli atteggiamenti che riguardano principalmente l'area emotivo-affettiva è socio-collaborativa
La valutazione per essere autentica deve tener conto non solo degli esiti ma soprattutto dei processi; l'apprendimento scolastico non si dimostra con l'accumulo di nozioni, ma con la capacità di generalizzare e di riutilizzare la conoscenza acquisita in contesti reali. Dunque la valutazione autentica si basa su verifiche che non possono più consistere solo in test, bensì su prestazioni, compiti di realtà in cui la valutazione passa attraverso l'osservazione di come gli studenti svolgono il compito simulando la realtà.
Esempio di rubrica di valutazione delle competenze
Dimensione | Livello insufficiente 3-4 | Livello mediocre 5 | Livello base 6 | Livello intermedio 7-8 | Livello avanzato 9-10 |
Anche se guidato è sotto preciso indicazioni | Solo se guidato, sotto la costante diretta supervisione | In modo non completamente autonomo, e dietro precise indicazioni | Operando in modo autonomo e sapendosi adattare al contesto presentato | In piena autonomia e sapendo fronteggiare anche compiti inediti | |
Saper svolgere lavori in gruppo |
Nei prossimi articoli vedremo come organizzare e costruire una lezione simulata, fornendo degli esempi concreti da poter utilizzare come guida durante lo svolgimento della prova concorsuale.
Kommentare