Come Creare una presentazione animata con Powtoon

Ecco i passaggi per creare clip utilizzando l'app Powtoon:

Passo 1: Script

Devi creare uno script che descriva cosa succederà in ogni "scena".

Passo 2: Musica di sottofondo

Devi scegliere una traccia di sottofondo per la tua musica o registrare una voce fuori campo.

Passo 3: Dividendo le diapositive

Ora puoi iniziare a creare contenuto visivo secondo la sceneggiatura. Ogni diapositiva rappresenta una scena e un'idea come delineato. Cerca di mantenere le tue diapositive brevi, in questo modo puoi inserire molte immagini interessanti nel tuo progetto Powtoon.

Passo 4: popola le diapositive

Ora è il momento di includere funzionalità aggiuntive per esempio colori, grafica, sfondo, stili di animazione, oggetti di scena, immagini e personaggi alle diapositive. È importante trasmettere il messaggio insieme agli oggetti grafici e al minor numero di testo possibile, in modo che il pubblico non debba stare seduto lì a leggere tutto il tempo (a meno che questo non sia l'effetto che stai cercando) e non venga sopraffatto da informazione.

Passo 5: Tempi

Ora devi tempo tutto. Questo è l'ultimo passo ed è in realtà uno che può avere un effetto significativo sull'aspetto "professionale" del risultato finale.

La timeline di Powtoon è progettata per consentire di regolare facilmente l'aspetto e i tempi di tutti gli elementi sullo schermo. Ora puoi ascoltare la voce fuori campo in esecuzione in background e assicurarti che tutti gli elementi visivi riflettano ciò che hai progettato. Più è accurato, migliore sarà il risultato finale!

"I Libri mi riempivano il cranio e mi allargavano la fronte. Leggerli somigliava a prendere il largo con la barca, il naso era la prua, le righe onde" E. De Luca.

La lettura è fondamentale per i ragazzi affinché possano crescere sani dal punto di vista cognitivo e del linguaggio . E' possibile, inoltre, stimolare il lato creativo di ognuno grazie a una lettura attiva e compresa

E quale miglior modo per mettere alla prova questa creatività se non attraverso il "gioco della drammatizzazione"?

Buona visione!